Prelevare il nome della partizione
Prima di tutto bisogna sapere il nome che il proprio sistema ha assegnato alla partizione ext3. Per farlo aprire un terminale e digitare:
sudo fdisk -l
Nella lista che verrà restituita comparirà la partizione ext3 generalmente indicata con un generico Linux. Annotare il nome che inizia con /dev/ riferito alla partizione in questione:
/dev/NOME_PARTIZIONE
Ad esempio:
/dev/sda2
Creare il punto di mount
Come per ogni altro tipo di partizione è necessario creare la cartella in cui verrà montata (ovvero da cui sarà accessibile) la partizione. Solitamente esse vengono disposte nella cartella /media e hanno il medesimo nome della /dev.Mentre il nome in /dev viene assegnato dal sistema, quello in /media è a propria discrezione, pertanto è possibile chiamare la cartella di mount come meglio si preferisce.Per crearla inserire in un terminale il comando:sudo mkdir /media/PUNTO_DI_MOUNTSostituendo a PUNTO_DI_MOUNT il valore trovato con precedente comando o con cosa si preferisce.Inserire la linea nel file
Aprire dunque con i privilegi di amministrazione e con l'editor di testo preferito il file /etc/fstab e inserire una riga così costituita:/dev/NOME_PARTIZIONE /media/PUNTO_DI_MOUNT ext3 rw,defaults 0 0Ad esempio:/dev/sda2 /media/Partizione_Linux ext3 rw,defaults 0 0codice:
/dev/hda5 /media/DATI auto rw,pippo,auto 0 0Applicare le modifiche
Per applicare le modifiche digitare in un terminale il seguente comando:sudo mount -aSe non succedesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già montata in altro modo, pertanto digitare:sudo umount -a sudo mount -a